Le piode prima di essere posate sul tetto subiscono alcune lavorazioni: una lavorazione ‘meccanica’ e una ‘manuale’.
La lavorazione ‘meccanica’ delle beole (lastre in pietra) avviene principalmente in laboratorio ma la procedura parte dapprima in cava con l’estrazione del sasso.
In grossi blocchi il materiale viene portato in laboratorio/segheria che successivamente viene a sua volta tagliato in piccoli blocchi e sezioni secondo le dimensioni necessarie
alla realizzazione delle beole.
Successivamente avviene la “spiodatura” (divisione del blocco attraverso lo spacco e la sfogliatura delle lastre in base alla vena del sasso), avviene in laboratorio mediate scalpello e mazzetta.
La nostra lavorazione ‘manuale’ invece consisteSuccessivamente nella sbeccatura (in gergo sbarbatura) del lato rimanente a vista e lo stoccaggio delle lastre lavorate su pallet per il trasporto in cantiere.